Teroldego | 15 €
“Coltivo le uve di teroldego nel cuore del Campo Rotaliano, nell’antico alveo del fiume Noce, dove, con lo scorrere delle acque e del tempo si sono accumulati grandi quantità di sedimenti pietrosi provenienti dalle Dolomiti del Brenta. Raccolgo i grappoli a piena maturazione e vinifico secondo un metodo utilizzato dalla mia famiglia fino agli anni ’50 del secolo scorso. La fermentazione generata da lieviti indigeni avviene in vasche di cemento, la macerazione sulle bucce non supera i cinque giorni. Il vino dopo un travaso affina per cinque/sei mesi. Verso la fine di aprile il Teroldigo va in bottiglia”.
E se serve aggiungere altro mi posso limitare a dire che è un piccolo miracolo, un teroldego capace di riappacificare con la tipologia, straordinariamente vivo, snello, bello in tutte le sue sfumature. E poi che succo, in bocca schiocca in un perfetto coniugarsi tra forza ed eleganza.
Se il 2011 inizia con una scoperta così ci sono tutte le premesse per un grande anno.
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Buongiorno e buonanno Jacopo
Ancora io a chiedere come lo contatto questo signore del teroldego? E’ un vino che anche a me piace tanto. Trovare poi qualcuno che lo fa ancora cosi’ (Collecapretta style?) non è da tutti i giorni. Ringrazio in anticipo per informazione
Alberto Repetti
Buon anno anche a te Alberto! Questo è vino che ho scoperto grazie a Roberto Anesi, proprietario ed esperto sommelier Del ristorante El Pael di Canazei, in Val di Fassa.
Rispetto a Collecapretta è bicchiere decisamente più elegante, ma è paragone impossibile.
Ho trovato alcuni riferimenti telefonici qui, spero possano tornarti utili: http://www.comune.mezzolombardo.tn.it/azienda-vitivinicola/azienda-agricola-cipriano-fedrizzi
Anche quando vai a sciare ti porti dietro sempre la tua grandissima curiosità e passione 🙂 !!!
Buon anno Jacopo, a presto 😉
Grazie Jury, è la felicità della scoperta! Tanti auguri anche a te. 😉